La storia di uno bravo guaglione e di una pulzella col pallino per le missioni umanitarie che si innamorano e ballano sporco, talmente sporco che manco Mastrolindo dopato riesce a rimediare (e lui è uno forte che ne sa).
Dirty Dancing è un film del 1987 con il celeberrimo Patrick Swayze e la sconosciuta Jennifer Grey che racconta l’amore che supera le differenze di classe nel riscatto del sentimento puro e dei mascalzoncelli che però in fondo sono bravi ragazzi… è che gli piace solo vestire di nero e arrotondare trombando le Milf in vacanza.

La storia è semplice, occhio agli spoiler.
É l’estate del ’63 e una ragazzina di 17 Anni che tutti chiamano Baby va in vacanza in questo villaggio Alpitour del Midwest in cui i riccastri usano passare le estati tra lezioni di danza, gioco d’azzardo clandestino e attività degne di un Grest (oratorio) estivo. A rendere questa esperienza indimenticabile ci sono i poveri dipendenti che devono sottostare a turni massacranti, ai capricci degli ospiti e alle angherie della direzione: un po’ come lavorare in un McDonald ma con meno puzza di fritto.
Baby, attirata dal fascino dei poveracci degli alloggi popolari, si invaghisce perdutamente di Johnny Castle (e te credo con un nome così anche io mi sono bagnato) che è un formidabile ballerino dall’animo buono e generoso, dedito alla prostituzione ma solo perhè “fai te il figo con le due lire che ti pigli a dare lezioni di danza, c’ho l’estetista io, mi devo depilare”.
La storia d’amore tra i due procede per tutta la durata delle vacanze in modo più o meno clandestino perchè per tutti Johnny è povero e briccone e lei ricca e pura. Alla fine il Bel Johnny viene accusato di furto ma lei gli fornisce un ottimo alibi ammettendo che hanno giaciuto insieme nel peccato della notte.
Nonostante ciò, Johnny viene cacciato con disprezzo e disonore ma lui se ne lava il mento e torna nella sala principale del vilalggio Alpitour, si acchiappa Baby con la frase “Nessuno può mettere Baby in un angolo”, ballo figo, presa aerea da applausi, tutti felici e contenti…fino alla prima rata del mutuo.
Curiosità dal film:
1• Per tutto il film, Johnny e Baby indossano colori opposti. Per lei colori neutri, soprattutto bianchi, e per il suo sogno proibito canotte scure.
2• Dirty Dancing vinse un Oscar nel 1988 – Miglior canzone per (I’ve Had) The Time of My Life
3• Patrick Swayze non voleva pronunciare la famosa frase “Nessuno mette Baby in un angolo”.
4• Jennifer Gray fu preferita a Sarah Jessica Parker e Sharon Stone.
5• (I’ve Had) The Time of My Life in Inghilterra è al terzo posto tra i brani più richiesti durante i funerali, preceduto solo da Goodbye My Lover di James Blunt e Angel di Robbie Williams.
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